In vetrina al BuyLazio&Rome le rete delle aziende Green Weekend
Oltre 30 i tour operator contattati dalla DMO Green Weekend in occasione del “BuyLazio&Rome-Workshop turismo internazionale B2B”, organizzato da Camera di Commercio Roma-Sviluppo del Territorio lo scorso 15 settembre a Roma.
La DMO ha presentato agli operatori stranieri la rete delle oltre 100 aziende di accoglienza e servizi tra Tuscia e Sabina che hanno aderito al progetto Destination Wedding, Enogastronomia e Outdoor.
“Anche quest’anno – conferma Armando Soldaini, presidente della DMO Green Weekend – l’edizione del BuyLazio ha suscitato interesse commerciale e ha rivitalizzato le imprese turistiche della nostra regione. È stato estremamente utile parteciparvi e focalizzare sempre più le idee e l’esperienza sulla costruzione del prodotto in Tuscia e Sabina più adatto per i mercati di riferimento, rispondendo alle domande e alle specifiche richieste dei buyer interessati. Un plauso quindi agli Organizzatori che anche quest’anno hanno fornito una importante occasione di valorizzazione e promozione di alto livello, e ottime possibilità commerciali per le nostre aziende”.
Il Workshop B2B ha dato l’opportunità alle aziende del settore turistico estere, provenienti da tutto il mondo – Stati Uniti, Sud America, Nord Europa, Giappone, ma anche paesi Baltici – di scoprire oltre Roma, le nostre destinazioni e di incontrare le realtà e le ricchezze di questi territori.
Un evento promozionale ma anche e soprattutto un momento importante per lo sviluppo di opportunità commerciali. Ben 70 partecipanti esteri tra tour operator, agenzie di viaggio, esperti di destinazioni e operatori turistici del settore destinazioni eventi.
Nel corso degli incontri, oltre alle location, sono state presentate le strutture ricettive, i ristoranti, i servizi, le aziende agricole, le risorse enogastronomiche food and wine e le numerose attività outdoor (lago, montagna, sentieri, ippovie, fiume) portando anche esempi di attività promosse dalle aziende italiane come degustazioni, raccolte dell’uva e dell’oliva ecc.
Dai nostri colloqui con i tour operator si è registrato un grande interesse per un territorio pressoché sconosciuto (solo Bracciano e Viterbo sono destinazioni un po’ più note all’estero) connotato da borghi storici accessibili agevolmente dalla Capitale, ma soprattutto sono state richieste opportunità di percorsi associati ad attività sportive e alla degustazione di prodotti enogastronomici locali.
Gli operatori esteri hanno anche raccolto con interesse il suggerimento di strutturare offerte che colleghino percorsi e destinazioni al confine con la Toscana e l’Umbria.
Con gli operatori turistici esteri contattati, dopo questo primo “approccio” si passerà a una successiva fase di scambi promozionali e servizi informativi o di supporto, per agevolare la comunicazione con le aziende in Tuscia e Sabina.
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