visit-lazio
Con il contributo della Regione Lazio

DMO GREEN WEEKEND ETS

Destination management organization, ente del terzo settore

Tutela, sostenibilità, cambiamento: acceleriamo.

Orientiamo l’azione
alla promozione, valorizzazione
e rilancio del territorio
per accompagnarlo
verso una transizione ecologica
e conseguire una maggiore sostenibilità economica.
Contribuiamo a individuare attrattive, servizi e offerte
da sviluppare per attrarre un turismo consapevole, responsabile
e rispettoso.
Rappresentiamo un presidio qualificato fra un’ampia platea
di soggetti pubblici e privati: enti locali e mondo della scuola,
manager del turismo
e operatori di settore, strutture dell’accoglienza.
La collaborazione in rete contribuisce a creare economie circolari e locali basate su realtà e risorse territoriali specifiche,
coniugate con una digitalizzazione dei servizi e dei settori produttivi, per creare nuove opportunità di lavoro anche per i giovani

Al di là dell’esperienza alla scoperta dell’indimenticabile

Un sistema organizzato gestisce un’accoglienza di qualità in un territorio protetto, per andare oltre l’attuale fruizione sensoriale e esperienziale per esplorare «l’indimenticabile», quell’evento che lascia una traccia indelebile nella memoria

La celebrazione di cerimonie è il nostro attrattore principale

Oltre al viaggio del gusto, tra prodotti della terra, antiche ricette e tradizione culinaria, oltre alle varie esperienze del corpo, la vita frenetica trova un’oasi, un momento di ripensamento sulle vere priorità. Una pausa riflessiva, tra le “tracce” della storia e della civiltà, in un luogo ideale per trascorrere assieme ai propri amici e ai propri cari un momento bello della propria vita

Favorire l'organizzazione di eventi privati può avviare un’azione benefica e rigenerante su diversi settori produttivi e commerciali

L’animo intorpidito si risveglia e stimola nella memoria profonda un intimo dialogo a tu per tu con il Genius loci e, dai suoni antichi e dalle pratiche immutate, riceve un ristoro profondo da quella arsura senza sete e da quella fame che il cibo non sazia